Il decreto Rilancio agevola i lavori eseguiti da:

  1. Condomìni (intendendo che sono agevolati tutti i possessori di unità nel condominio, così come gli inquilini, se sostengono le spese);
  2. Persone fisiche che agiscano come privati;
  3. Istituti autonomi case popolari (per le spese sostenute fino al 30 giugno 2022);
  4. Cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
  5. Onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale iscritte nei registri;
  6. Associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nei registri del Coni ma solo per lavori sugli spogliatoi.

La Guida delle Entrate precisa che imprese e professionisti sono agevolati solo in caso di interventi su parti comuni condominiali: ad esempio, quando una società possiede un negozio al pianterreno di un condominio in cui si fanno agevolati al 110 per cento.