Il freddo prolungato di questa primavera ha in alcuni casi fatto posticipare lo spegnimento degli impianti di riscaldamento in alcuni condomini.
Ora, una volta spenti, si possono adottare alcuni accorgimenti per garantire una buona conservazione degli impianti, per migliorarne le prestazioni energetiche.
Una volta chiuso l’impianto, è consigliabile provvedere alla pulizia del generatore e del sistema di evacuazione fumi. Si consiglia inoltre di effettuare la lettura del contalitri sul carico dell’impianto, del contatore del gas e del contatore elettrico.
Inoltre, si possono adottare questi accorgimenti per la messa in sicurezza:
- impostare l’impianto di riscaldamento nell’assetto “riposo”
- chiudere la valvola di adduzione del gas metano (se è questa la fonte di alimentazione)
- monitorare costantemente la qualità dell’acqua contenuta all’interno dell’impianto, che deve avere una durezza molto contenuta (massimo 5/6°F) ed un Ph compreso tra 7,5 e 8 a seconda della tipologia dei generatori
- verificare che il locale tecnico non sia a rischio di allagamenti in caso di forti acquazzoni estivi.
Quanto fin qui detto riguarda l’impianto di riscaldamento condominiale, ma anche nei singoli appartamenti si possono adottare alcuni accorgimenti. Tra questi, si possono impostare le valvole termostatiche sulla massima apertura, in modo da evitare eventuali otturazioni e conseguenti interventi di manutenzione al momento della futura riaccensione dell’impianto alla stagione successiva.
Quindi, spento il riscaldamento… che abbia inizio la bella stagione e la riattivazione degli impianti di condizionamento!
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